Il riformista che non c’è ... - su quotidianosanita.it
su Quotidianosanita.it - 03 Novembre 2013
03 Novembre 2013
03 NOV - Gentile direttore,
l’ultimo libro di Ivan Cavicchi oltre che denso di stimoli alla riflessione è anche una vera e propria proposta operativa che pone alcuni interrogativi. Quattro le questioni affrontate dal libro: ripensare l’art 32 per costruire più salute, ripensare i modi di essere della medicina per curare meglio e fare più salute, ripensare il lavoro per essere più bravi a usare la medicina per fare più salute, ripensare le politiche sanitarie per non limitarsi a riorganizzare un sistema invecchiato ma per ripensare i modelli attualmente impiegati….. sempre per fare più salute.
Questa straordinaria ossessione di “fare più salute” è forse il tratto più affascinante di una utopia alla quale Cavicchi lavora da anni e che nel libro prima diventa strategia, poi progetto, quindi proposta e da ultimo condizione di lavoro. A questa straordinaria ossessione si accompagna quella altrettanto straordinaria del ripensamento, della ricerca critica delle soluzioni, del mettersi in gioco, del ridefinire continuamente i valori sacri e irrinunciabili in nuovi contesti faccia a faccia con i mutamenti che si presentano. Quindi del coraggio e dell’onestà del riformatore. Il messaggio arriva forte e chiaro: salute oggi vuol dire ripensamento.
Continua ...