MARENEGATO: UN MESE DI CIAK PER CONCLUDERE
Ventisei chilometri di ‘mare negato’, da Acqua dei Corsari a Sferracavallo; con la ‘presa della battigia’, LUNEDì 12 LUGLIO alle 17.30 - il concentramento a Mondello Valdesi (zona pedonale antistante l'Albaria) - si batte il primo ciak del documentario inchiesta che denuncia e propone all’attenzione del pubblico, su iniziativa degli autori Matilde Incorpora e Ruggero Di Maggio, lo stato di degrado della costa palermitana. “Il progetto ‘Mare negato’ nasce non soltanto dalla necessità di raccontare il rapporto dei palermitani con il mare – spiega Matilde, ultima discendente della Fotografia Incorpora – diventato ‘a distanza’ dopo il bombardamento americano del 1943. Vogliamo recuperare la memoria di un organismo vivente, la ‘città marinara’, che ha perso la sua identità sia per i goffi tentativi di riqualificazione in epoca post bellica (con gli sfabbricidi buttati in acqua fino a colmare una distanza di qualche centinaio di metri dall’originario waterfront a quello attuale), sia per l’attacco feroce della mafia, che con il Sacco di Palermo ha dato il colpo di grazia al cuore pulsante della città”. Un corteo, fanfare per le strade e una corsa in calzoncini e maglia bianca sulla sabbia dorata di Mondello: dopo la ‘presa della battigia’ altri due eventi in zone differenti della città racconteranno le continue offese alle spiagge e alle acque palermitane, quasi sempre inquinate o altrimenti inaccessibili, o, più spesso ancora, deturpate da baracche in lamiera, improbabili parcheggi e piccoli e grandi ecomostri sotto le insegne di club nautici e ristoranti.
info e video su www.marenegato .it