REDDITO DI CITTADINANZA, MOZIONE. RACCOLTA FIRME E CAMPAGNA INFORMATIVA

comunicato stampa
REDDITO DI CITTADINANZA. Presentata in questi giorni in Consiglio comunale dalla consigliera Pd Monastra una mozione per restituire dignità a chi si trova ‘al margine’. Il 6 giugno 2015 è la Giornata nazionale della dignità e per il reddito: in tante città italiane si raccoglieranno le firme per la campagna “100 GIORNI PER UN REDDITO DI DIGNITÀ CONTRO LA POVERTÀ E LE MAFIE”.  Palermo, 04/06/2015 - Una mozione per restituire dignità a chi si trova ‘al margine’. Il 6 giugno 2015 è la Giornata nazionale della dignità e per il reddito e in tante città italiane si raccoglieranno le firme per la campagna “100 GIORNI PER UN REDDITO DI DIGNITÀ CONTRO LA POVERTÀ E LE MAFIE”.

Le Associazioni promotrici (Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Gruppo Abele, Basic Income Network-Italia e CILAP EAPN – European Anti Poverty Network) hanno già raccolto oltre 70mila firme per una buona legge sul reddito minimo o di cittadinanza, riuscendo a coinvolgere, con una mobilitazione dal basso e con centinaia di iniziative, le adesioni di molti parlamentari e di vari gruppi politici.“Il Comune di Palermo deve aderire alla Campagna 100 GIORNI PER UN REDDITO DI DIGNITÀ CONTRO LA POVERTÀ E LE MAFIE, per la richiesta di istituzione del Reddito di Dignità” – spiega la consigliera Pd Antonella Monastra, promotrice della mozione -. “In diversi paesi europei esistono da decenni strumenti di sostegno al reddito, che intervengono in relazione alle diverse necessità dell’individuo: l’Italia è invece priva di un analogo strumento di sostegno al reddito. Malgrado le Risoluzioni dell’Unione Europea abbiano incoraggiato i paesi membri dal 1992 a definire una soglia di reddito minimo garantito, l’Italia non ha ancora una legge che garantisca una protezione economica per chi è disoccupato, precario o in povertà. In Parlamento sono state presentate due proposte di legge di iniziativa popolare e parlamentare sul reddito minimo di dignità o di cittadinanza, che si basano sulla Risoluzione del Parlamento Europeo del 2010, secondo cui ‘sistemi di redditi minimi adeguati debbano stabilirsi almeno al 60% del reddito mediano dello Stato membro’. Dai working poor, ai precari, ai disoccupati, alle donne e tutti coloro i quali sono rimasti al margine, travolti dalla crisi economica: bisogna attivarsi per combattere povertà, disuguaglianze e mafie.
Invito tutti i consiglieri comunali a firmare la mozione e votarla nel più breve tempo possibile.".

Chi sono

Antonella Monastra è palermitana e nata nel ‘56. E’ ginecologa responsabile del Consultorio Familiare ...
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