ANTONELLA MONASTRA: BAMBOLA INSANGUINATA A REDAZIONI AGENZIE E QUOTIDIANI, UN ATTO DI INAUDITA VIOLENZA
Antonella Monastra consigliera del gruppo Un’Altra Storia – ha dichiarato : “ si tratta dell’ennesimo atto di violenza dei gruppi facinorosi di estrema destra contro i mezzi di informazione . E’ un gesto contro i diritti civili e le leggi dello Stato - come la legge 194/78 sull’interruzione volontaria di gravidanza - che continuano impunemente ad essere calpestati - in una città e in un paese purtroppo sempre meno attenti al rispetto dei diritti e delle leggi, e quindi a rischio democrazia”
INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA A PAGAMENTO AL CIVICO: MONASTRA - NO ALLA MONETIZZAZIONE DI UN DIRITTO DELLE DONNE E DI UNA LEGGE DELLO STATO. UN’ALTRA STORIA PROPONE UN’INTERROGAZIONE AL SINDACO
Un’interrogazione al Sindaco Cammarata per sapere quali misure saranno adottate a tutela della salute dei cittadini e a garanzia di una legge dello stato, in questo caso la194 sull’interruzione volontaria di gravidanza: il gruppo Un’altra storia si prepara a presentarla domattina stesso. “E’sconcertante apprendere come l’attività intramoenia dei professionisti del Civico possa mettere a repentaglio un diritto sancito da una legge dello Stato – spiega Antonella Monastra, alla guida del gruppo Un’altra Storia. Ma è ancor più grave il fatto che in questo modo si ‘monetizza’ il diritto alla salute, perché a tutt’oggi molti ospedali non sono in grado di garantire questo servizio a meno che – ed è questa la vergogna – non si ricorra all’attività di un medico che opera privatamente, sia pure in una struttura pubblica. Solo chi ha i mezzi, in pratica, avrà la certezza di avere l’interruzione di gravidanza. L’ulteriore aspetto inquietante della vicenda è l’interpretazione distorta dell’obiezione di coscienza, un gioco al massacro fra ideologie oscurantiste e motivazioni economiche sulla pelle donne."