Nuova viabilità in zona Brancaccio
COMUNE DI PALERMO
CITTA' PER LA PACE
GRUPPO CONSILIARE
“Ora Palermo - Sedievolanti”
Piazza Pretoria n. 1 – 90100 Palermo
Telefono: 091.7402276 - Fax: 091.7402290
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AL SIG. SINDACO
Interrogazione con risposta scritta
Prot. n.27 Palermo, 12 febbraio 2013
Oggetto: Nuova viabilità in zona Brancaccio.
PREMESSO CHE
Nel mese di settembre u.s., nella Via Brancaccio, area interessata dai lavori per il passante ferroviario, è stato abolito il passaggio a livello della linea Palermo-Messina e, nello stesso punto, è stato inibito l’attraversamento veicolare e pedonale, provocando di fatto la chiusura in due tronchi della stessa storica via. Tale chiusura grava pesantemente sul tessuto socio-economico del territorio e provoca forte disagio agli abitanti della via Brancaccio e delle vie limitrofe, soprattutto se anziani o disabili. Di fatto, essi, per andare da un lato all’altro della strada per svolgere le normali attività quotidiane come per esempio andare al supermercato, dal panettiere, in chiesa, dal parrucchiere, sono costretti o a percorrere con un automezzo più di due chilometri o a desistere se non in possesso di un automezzo o di chi li accompagni.
CONSIDERATO CHE
L’interruzione della via Brancaccio crea disagio ai mezzi dell’AMIA per la raccolta giornaliera dei rifiuti, ai mezzi dell’AMAT che non possono più offrire un servizio di trasporto pubblico efficiente, ai mezzi di soccorso ed ai mezzi delle forze dell’ordine nel loro delicato compito di controllo del territorio in questa zona della Città fortemente a rischio mafioso e criminale.
TENUTO CONTO CHE
Nonostante siano state numerose le segnalazioni di disagio e dissenso per l’abolizione del passaggio a livello e la chiusura della Via Brancaccio e siano state numerose le proposte alternative avanzate da cittadini residenti, commercianti e componenti della Seconda Circoscrizione, ad oggi non è stato realizzato, da parte degli Enti competenti, alcun intervento efficace per l’eliminazione dei disagi. La riattivazione del sottopasso esistente infatti, non risponde adeguatamente alle richieste della cittadinanza per la sua struttura in quanto troppo stretto, con gradini, poco illuminato e, dunque, pericoloso per la sicurezza e l’incolumità di chi vi transita.
Inoltre, si segnala che l’attuale chiusura del passaggio a livello non è stata eseguita a regola d’arte poiché permane un piccolo varco che consente, soprattutto ai bambini, il passaggio incontrollato sulla strada ferrata ove transitano regolarmente i treni.
TENUTO CONTO ALTRESI’ CHE
- Il Consiglio della Seconda Circoscrizione, in data 10 ottobre 2012, con un Ordine del Giorno ha proposto una serie di soluzioni consistenti nella realizzazione del sottopasso veicolare ad una corsia, della strada sopraelevata, della deviazione della linea ferroviaria con l’abolizione del tratto finale in direzione Stazione Centrale riattivando il passante ferroviario già esistente presso il Parco Chiovara. Sempre con lo stesso documento, il Consiglio ha richiesto la riattivazione momentanea del passaggio a livello, in quanto anche altri passaggi a livello sono ancora attivi in altre zone della Città, malgrado le normative vigenti in materia.
- L’impresa di costruzioni “INFRASTRUTTURE S.r.l.”, incaricata per la realizzazione dei lavori di costruzione del collettore per acque meteoriche di via Brancaccio, da via della Concordia all’Oreto (Ponte Ammiraglio), con nota n. 539/12/RS/rs segnalava all’Amministrazione comunale di non potere ottemperare a quanto disposto con Ordinanza n. 1068/OD del 9/10/2012 che incaricava l’impresa di costruzioni di apporre la segnaletica indicante la chiusura al transito e la possibilità di percorsi alternativi per i residenti al fine di raggiungere le proprie abitazioni in quanto, con la chiusura del passaggio a livello della linea ferroviaria PA-ME, veniva precluso il raggiungimento della via Bruno Lizio dal lato monte, e dello svincolo di via Di Dio, dal lato valle, e non veniva pertanto garantito l’accesso veicolare ai residenti e di conseguenza neanche la possibilità di percorsi alternativi.
- Con nota n. 665/12/RS/rs del 10/12/2012 l’impresa di costruzioni “INFRASTRUTTURE S.r.l.”, nel ribadire il proprio disappunto per la chiusura del passaggio a livello, comunicava altresì l’impossibilità di eseguire i lavori in via Brancaccio nel tratto P9 –P5 a causa delle interferenze sulle attività lavorative e sull’avvio dei mezzi d’opera da parte degli abitanti del quartiere, dai rappresentanti del Comitato dei Cittadini e del Consiglio di Quartiere che avrebbero continuato ad ostacolare fino all’ottenimento della riapertura del passaggio a livello.
CONSIDERATO ALTRESI’ CHE
Il prossimo 25 maggio sarà beatificato a Palermo Don Pino Puglisi. In occasione di questo importante evento, a cui parteciperanno migliaia di fedeli, sicuramente il quartiere di Brancaccio sarà oggetto di cerimonie per celebrare Don Pino nei luoghi dove ha vissuto e operato.
ATTESO CHE
- Ai sensi dell’art. 50, comma 5° del D.Lgs. 267/2000, il Sindaco deve adottare tutti i provvedimenti utili e necessari per garantire la salvaguardia della salute ed igiene pubblica.
- Ai sensi dell’art. 54, comma 2° del D.Lgs. 267/2000, il Sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta provvedimenti contingibili ed urgenti per prevenire ed eliminare gravi pericoli e garantire la salvaguardia e l’incolumità di tutta la cittadinanza palermitana.
RITENUTO CHE
Appare discutibile che l’Amministrazione comunale non abbia programmato ed attuato interventi adeguati per la salvaguardia della storica via Brancaccio e, nel complesso, di tutto il quartiere di Brancaccio, un tempo area extra-urbana ricca di agrumeti rigogliosi e ricca di testimonianze artistiche e culturali tra le più significative di Palermo, oggi, invece, oggetto di operazioni disorganizzate e dannose per chi vive nel quartiere e, quindi, per la Città.
Ciò premesso
SI CHIEDE DI CONOSCERE
- Se l’Amministrazione Comunale abbia intrapreso con gli Enti preposti azioni istituzionali utili a ripristinare la viabilità e l’integrità della via Brancaccio facendosi carico delle richieste e delle proposte alternative della cittadinanza, cosi come illustrate nell’esposto prot. n. 837165 del 23/11/2012 sottoscritto dal Presidente della Seconda Circoscrizione dott. A. Tomaselli ed inviato a questa Amministrazione, alla Direzione Territoriale Produzione RFI, all’ITALFERR e per conoscenza al Prefetto di Palermo.
- Se siano stati realizzati prima dell’avvio dei lavori lo studio di fattibilità, la valutazione ambientale strategica e la valutazione di impatto ambientale, di cui si chiede copia.
- Se in occasione della beatificazione di Don Pino Puglisi del prossimo 25 maggio sia stato programmato un piano di emergenza e siano state individuate le modalità d’intervento necessari per garantire alle migliaia di fedeli e cittadini di recarsi, nella massima sicurezza e tranquillità, nel quartiere di Brancaccio per le celebrazioni, considerato i disagi alla viabilità dovuti alla chiusura del passaggio a livello e all’interruzione della via Brancaccio.
LA CAPOGRUPPO
Antonella Monastra