Accordo di collaborazione fra il Comune di Palermo e l’Associazione Teatro Garibaldi per la Gestione del Teatro Garibaldi alla Kalsa. Richiesta chiarimenti.

 Città di Palermo                                                                                                                                               Gruppo Consiliare                                                           

AL SIG. SINDACO

Interrogazione con risposta scritta

Prot. n. 157                                    Palermo, 2 aprile 2015

Oggetto: Accordo di collaborazione fra il Comune di Palermo e l’Associazione Teatro Garibaldi per la Gestione del Teatro Garibaldi alla Kalsa. Richiesta chiarimenti.

Og

 

Premesso che
    Con Deliberazione di Giunta comunale n. 259 del 31.12.2014, il Comune di Palermo ha sottoscritto un “accordo di collaborazione per la promozione e lo sviluppo di attività teatrali nell’ambito europeo tra il Comune di Palermo e l’Associazione Teatro Garibaldi”.
    Esso prevede un accordo di programma tra il Comune di Palermo e l’Associazione Teatro Garibaldi “al fine di promuovere attività culturali in ambito teatrale in linea con le proprie priorità in ambito culturale di allargamento al contesto europeo e mediterraneo ed in linea con i principi costituendi del circuito UTE, e ciò anche al fine di rafforzare il riconoscimento di un Teatro di interesse nazionale che coinvolga realtà dello spettacolo palermitane e siciliane”.
Considerato che

Sono pervenute alla scrivente molte segnalazioni su presunte irregolarità contenute nell’Accordo approvato con la Delibera in oggetto ed, in alcuni casi, anche presupposti che potrebbero configurare danni all’erario comunale.
Nello specifico si evidenzia:
a.    L’assegnazione del Teatro Garibaldi alla Kalsa all’Associazione Teatro Garibaldi, con modalità in deroga ai criteri fissati nel “Regolamento relativo alla gestione e alienazione dei beni immobili di proprietà comunale nonché alla locazione ed acquisto immobili di proprietà privata”;
b.    Il pagamento da parte del Comune di Palermo di 13.000 euro pari alla quota associativa a carico dell’Associazione Teatro Garibaldi per la propria convenzione UTE -anno 2014.
c.    La immediata eseguibilità della Delibera di Giunta comunale n. 259 del 31.12.2014, approvata stante l’urgenza di provvedere.
d.    Le osservazioni del Segretario Generale che, sotto il profilo della regolarità amministrativa, non ha potuto effettuare i regolari controlli alla Delibera prima descritta, ma soltanto si è “limitato a verificare che sull’atto in parola risultano regolarmente espressi i pareri di regolarità tecnica e contabile da parte delle competenti funzioni dirigenziali, in quanto il provvedimento è pervenuto alla sua attenzione oltre i termini previsti dall’art. 4 del Regolamento dei controlli interni.
Considerato altresì che
    L’Amministrazione Comunale, per esigenze di efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa, ha individuato criteri e modalità per la gestione e l’alienazione dei beni che appartengono al proprio patrimonio immobiliare, fissati nel “Regolamento relativo alla gestione e alienazione dei beni immobili di proprietà comunale nonché alla locazione ed acquisto immobili di proprietà privata”.
    In detto Regolamento sono fissati i criteri di assegnazione, concessione/locazione, determinazione del canone di concessione/locazione, stipula dei contratti, requisiti soggettivi, con particolare riguardo per gli Enti che operano senza scopo di lucro nel settore assistenziale, culturale o religioso.
    In particolare, l’articolo 4 “Criteri di assegnazione” stabilisce che per la locazione e/o concessione di immobili comunali deve seguire di regola il criterio dell’offerta pubblica al rialzo sulla base del canone predeterminato dall’Amministrazione comunale. Se è pur vero che l’art. 5  prevede delle deroghe ai criteri di assegnazione che potranno essere dirette in caso di erogazione di un pubblico servizio o esigenze adeguatamente motivate di interesse pubblico, i successivi articoli 7 ed 8  stabiliscono in ogni caso la determinazione e le eventuali riduzioni del canone.

Ritenuto che

    Sia necessario che l’Amministrazione Comunale di Palermo, nell’esercizio dei propri compiti istituzionali ed in linea con le proprie finalità statutarie, per il raggiungimento della massima diffusione e promozione della cultura, nell’ambito delle politiche comunitarie finalizzate alla costruzione di una cultura europea condivisa, debba sostenere e favorire l’autonoma iniziativa di giovani artisti, associazioni, cooperative, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.
    L’Amministrazione, al fine di garantire l’utilità sociale delle risorse pubbliche impiegate, deve assicurare la massima trasparenza, equità amministrativa ed imparzialità nella concessione di patrocinio e finanziamenti e benefici economici.

Ritenuto altresì che
Il Comune di Palermo debba dotarsi di un Regolamento per la promozione e il sostegno delle attività culturali.
Tenuto conto che
    Con Delibera di Giunta Comunale n. 10 del 20.01.2015 è stato siglato un accordo di partenariato sotto forma di Comitato spontaneo che si obbligava alla successiva costituzione di Associazione ad interesse artistico programmatico con gli Enti aderenti, auspicando l’adesione della Regione Siciliana, della Fondazione Teatro Biondo, dell’Associazione Teatro Biondo, dell’Associazione Teatro Libero, dell’Associazione Figli d’Arte Cuticchio, dell’Associazione Teatro Garibaldi-UTE, del Teatro Stabile di Catania. Finalità del Comitato era quella di promuovere e proporre l’istanza di progetto presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’ottenimento del titolo di Teatro di interesse Nazionale.
    Con Delibera di Giunta Comunale n. 15 del 28.01.2015 è stato approvato lo Statuto Associazione Teatro Biondo – Stabile di Palermo – finalizzato all’adeguamento dello Statuto del Teatro alle previsioni ministeriali di cui al Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 01.07.2014 e finalizzato all’ottenimento dei contributi di cui al medesimo decreto. Nello stesso atto deliberativo, è stato disposta la concessione in comodato d’uso gratuito della struttura teatrale denominata “Teatro Montevergini”, consentendone la gestione diretta ed in esclusiva all’Associazione Teatro Biondo.
    Tale auspicio non si è concretizzato in quanto l’Associazione Teatro Biondo, con l’uso del Teatro Montevergini, non ha avuto l’atteso riconoscimento di Teatro Nazionale.
Tenuto altresì conto che
Nella Delibera di Giunta Comunale n. 15 del 28.01.2015, il Ragioniere Generale del Comune di Palermo, nel parere di regolarità contabile sulla stessa Delibera, emesso con nota prot. n. 75150 del 28.01.2015, puntualizza che “la concessione a titolo gratuito di beni immobili di proprietà comunale confligge con il vigente Regolamento di utilizzo degli stessi ed invita all’individuazione di un percorso che salvaguardi l’erario comunale”.
Per quanto detto in premessa
SI CHIEDE DI SAPERE
1.    Se, di regola, sia prevista da parte dell’Amministrazione Comunale la pubblicazione con diffusione dell’elenco annuale dei beni di proprietà comunale disponibili e, comunque, attraverso quali mezzi e pari opportunità le/i cittadine/i e/o associazioni che operano nel settore culturale possano venire a conoscenza di tali beni disponibili per i quali poter effettuare richiesta di locazione e/o concessione.
2.    I criteri secondo i quali sia stato dato in concessione/locazione il Teatro Garibaldi alla Kalsa.
3.    Se fra tali criteri, siano state previste ed effettuate verifiche su eventuali procedimenti giudiziari a carico degli Enti affidatari.
4.    Se per l’assegnazione del Teatro Garibaldi alla Kalsa sia stato espletato il bando di gara mediante asta pubblica, se del bando sia stata data larga diffusione alla cittadinanza mediante affissione all’Albo Pretorio e pubblicazione nei maggiori quotidiani cittadini e, in caso contrario, i motivi che abbiano determinato tale scelta.
5.    Quali motivi abbiano indotto l’Amministrazione comunale ad accelerare le procedure di assegnazione del Teatro Garibaldi alla Kalsa all’Associazione Garibaldi, ricorrendo ad un provvedimento deliberativo “immediatamente eseguibile, stante l’urgenza di provvedere”, superando, in tal modo, le normali procedure ed i regolari controlli amministrativi, previsti dall’art. 4 del Regolamento Comunale dei controlli interni.
6.    Per quali motivi l’Amministrazione Comunale non abbia presentato istanza per l’ottenimento del titolo di Teatro di interesse Nazionale e per l’ottenimento dei contributi di cui al Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 01.07.2014, a favore del Teatro Biondo e dell’Associazione Teatro Libero, dell’Associazione Figli d’Arte Cuticchio, dell’Associazione Teatro Garibaldi-UTE,
7.    Per quali motivi il Comune di Palermo abbia pagato per conto dell’Associazione Teatro Garibaldi 13.000 euro, pari alla quota associativa spettante all’Associazione stessa, per la propria convenzione UTE -anno 2014, e se sia previsto il pagamento di altre quote annuali da parte dell’Amministrazione.
8.    Se siano state avviate ed effettuate le opere di restauro necessarie sia per il completamento degli allestimenti interni, sia per il recupero di quelle parti degradate il cui progetto, chiamato “Voci sole per il Teatro Garibaldi a Cantiere aperto in Europa”, è stato presentato dal Sindaco in conferenza stampa nel gennaio 2014.
9.    Se siano stati previsti preventivi interventi di ristrutturazione, restauro e/o manutenzione a carico del concessionario/locatario, ed in tal caso, copia di tutte le autorizzazioni o concessioni previste dalla vigente normativa in materia, rilasciate dall’Amministrazione Comunale e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali.
10.    Se la Soprintendenza ai Beni Culturali e/o il Settore Centro Storico abbiano rilasciato i competenti pareri per la concessione/locazione dell’immobile, di cui si chiede copia.
11.    Se il Teatro Garibaldi alla Kalsa sia in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente sull’agibilità per quanto riguarda gli aspetti tecnici di sicurezza, di prevenzione incendi, di impiantistica, di norme igienico sanitari, di staticità degli elementi strutturali quali palco, gradinate, poltrone, di cui si chiede copia della relativa documentazione tecnica.
12.    Se all’interno del teatro Garibaldi vengano somministrate bevande ed alcolici. In caso positivo si chiede copia delle relative autorizzazione, rilasciati dai competenti Enti.
13.    In quale data sia avvenuta l’assegnazione del Teatro Garibaldi alla Kalsa all’Associazione Garibaldi, se sia un’assegnazione temporanea, se sia ancora in atto, se sia stato rinnovato l’accordo di collaborazione con l’Associazione, quanto sia la durata del contratto di concessione e/o locazione, a quanto ammonti il canone mensile e/o annuo o altro.
14.    Copia del provvedimento autorizzativo della concessione o della locazione e copia del relativo contratto stipulato fra l’Amministrazione comunale e l’Associazione Teatro Garibaldi.
15.    Se l’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo abbia effettuato una programmazione per l’anno in corso e/o per i prossimi anni  e se ne abbia divulgato le linee guida e quali siano i criteri utilizzati nella validazione di progetti ed attività culturali incluse quelle legate ai teatri
16.    Copia del progetto artistico presentato dall’Associazione Teatro Garibaldi necessaria per l’assegnazione del Teatro Garibaldi alla Kalsa.
17.    Quale sia stata la programmazione teatrale messa in opera dall’attuale direttore artistico del Teatro Garibaldi alla Kalsa.
18.    Se l’attuale  direttore artistico del Teatro Garibaldi alla Kalsa stia ricevendo fondi, sotto qualsiasi forma, per la realizzazione delle attività.
19.    Se risponda al vero, come si apprende da alcuni organi di stampa cittadina, che l’attuale  direttore artistico del Teatro Garibaldi alla Kalsa utilizzi per personale uso abitativo la foresteria dello stesso. In caso di risposta affermativa, da quale data e fino a quando decorra il contratto di locazione, a quanto ammonti, a carico di chi siano le utenze.


                                     LA CONSIGLIERA
                                   Antonella  Monastra

 

Chi sono

Antonella Monastra è palermitana e nata nel ‘56. E’ ginecologa responsabile del Consultorio Familiare ...
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